Sonia Bonvini

Operazione BlackOut: colpo allo streaming illegale

Maxi operazione della Polizia Postale contro lo streaming illegale in Italia. Oscurati 1.500.000 utenti con abbonamenti illegali e azzerato l’80% del flusso illegale delle IP TV nello stivale. Quarantacinque persone sono state indagate per associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo e frode informatica, riproduzione e diffusione a mezzo internet di opere dell’ingegno, protette dal diritto di autore. Lo streaming illegale delle pay tv, fruttava alla criminalità circa 15 milioni di euro al mese. Un giro di affari illegale per milioni di euro in danno di Sky, Mediaset, Netflix e altri. I contenuti protetti da copyright venivano dapprima acquistati lecitamente, come segnale digitale, e successivamente trasformati in dati informatici e convogliati in flussi audio/video attraverso una rete capillare di rivenditori ed utenti finali La vendita era pubblicizzata su Telegram e su vari social network, ai quali gli investigatori sono arrivati attraverso analisi informatiche, riscontri bancari e servizi di appostamento. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato numeroso materiale informatico, nonché i server ed i dispositivi illegali utilizzati per le connessioni e le attività di diffusione dello streaming. Nelle abitazioni di alcuni degli indagati è stato sequestrato denaro per decine di migliaia di euro ritenuto provento dell'attività illecita. I provvedimenti sono stati eseguiti in diverse città italiane e la Polizia Postale ha così smantellato la complessa infrastruttura criminale, sia sotto il profilo organizzativo che tecnologico.

19-05-2021 10:21 | Milano