Sonia Bonvini

Campanile di Giotto, il bronzo si è assottigliato, stop alle campane

Le campane del Campanile di Giotto a Firenze, non suoneranno più sino al 26 novembre, per permettere la rotazione della campana maggiore, detta campanone. Inoltre il Campanile resterà chiuso al pubblico l'8, il 9, il 25 e il 26 novembre. La campana maggiore, detta anche di Santa Reparata, è stata realizzata nel 1475 in onore della santa a cui era intitolata l'antica Cattedrale fiorentina. Tra le più grandi campane attive oggi in Italia, dalle misure straordinarie di 2 metri di diametro e 210 cm di altezza, ha uno spessore di 15 cm per oltre 5 tonnellate di peso. Fu rifusa nel 1705, dopo che si erano create delle crepe. L'intervento di manutenzione, commissionato e coordinato dall'Opera di Santa Maria del Fiore, sarà un intervento complesso ma pressoché invisibile, perché svolto all'interno della cella campanaria. La rotazione, di un quarto, si è resa necessaria perché "l'uso ha assottigliato lo spessore del bronzo nei punti dove batte il battaglio". Una volta superata l'usura del 10% dello spessore, come in questo caso bisogna intervenire perché ci sono molte probabilità che la campana si rompa. Questa sarà l'ultima volta che il campanone potrà essere ruotato, essendo già stato girato sugli altri lati. Una volta che si sarà assottigliato anche questo lato, la campana dovrà essere fusa di nuovo. In totale il Campanile di Giotto ha 12 campane di cui 5, le più antiche, dismesse ma ancora all'interno del monumento, le altre 7, tra cui il campanone, di epoche e misure diverse, funzionanti: insieme costituiscono il cosiddetto Concerto.

09-11-2021 15:14 | Firenze