Sonia Bonvini

Famedio, 24 nuovi benemeriti alla commemorazione dei defunti

Nel giorno della commemorazione dei defunti, Milano e il suo Famedio, presso il Cimitero Monumentale, hanno avuto 24 nuovi benemeriti inscritti. Presenti per la cerimonia di scoprimento delle lapidi, dedicate ai nuovi benemeriti iscritti nel Famedio, il Sindaco Giuseppe Sala e la Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. La tradizionale cerimonia di scoprimento delle lapidi si è aperta con un momento di raccoglimento per Marco Formentini, Carlo Tognoli e Carla Fracci, tumulati nel Pantheon cittadino. A seguire, il discorso del Sindaco Giuseppe Sala, che ha espresso grande riconoscimento e forte emozione per questo luogo che parla della grandezza di Milano e del talento di tanti figli milanesi per nascita, per scelta o per profonda adesione ai più genuini valori ambrosiani. Leggere i nomi sulle iscrizioni di questa splendida sala, ricordare le conquiste, le opere, le vite delle donne e degli uomini celebrati qui, suscita in ciascuno di noi un sano, legittimo orgoglio, ha detto il Sindaco. Oggi, la sala del Famedio accoglie le spoglie di Carla Fracci, la prima donna a cui viene tributato questo onore. Questo omaggio non è solo l'ossequio formale dovuto a una grande artista, ma il segno di una società che sta velocemente e inesorabilmente superando retaggi e pregiudizi del passato e vede il mondo femminile affermarsi nelle professioni, nella politica e in tutte le espressioni della vita sociale. Un segno insomma di una società sempre più matura e più giusta. Al famedio riposeranno anche, Carlo Tognoli, il più giovane sindaco nella storia della città. Tognoli ha guidato Milano per oltre 10 anni, un periodo caratterizzato da ottimismo, dinamismo e trasformazioni che hanno tracciato il percorso seguito nei decenni successivi; e ancora Marco Formentini, che è stato il primo sindaco di Milano eletto direttamente dai cittadini. Nel suo mandato ha scelto il dialogo con forze politiche e sociali per unire la città in una delle sue fasi più complesse, caratterizzata dalla fine della cosiddetta Prima Repubblica e dall’inchiesta giudiziaria contro la corruzione nota come Tangentopoli. Il coraggio, la determinazione e l’apertura di Formentini hanno posto le basi per la crescita economica e sociale di Milano negli anni duemila. Le 24 personalità che da oggi sono iscritte nel Famedio rappresentano al meglio la ricchezza ideale, progettuale e valoriale di Milano. Una cerimonia a cui il Sindaco ha attribuito un valore quasi sacrale, perché nobile e sacro per ogni cittadino è l’esempio delle persone che sono tumulate e ricordate in questo tempio civile. .......................................................................................................................... L’elenco degli iscritti: Franco Battiato (musicista), Paola Besana (designer), Lucia Bosè (attrice), Pinin Brambilla Barcilon (restauratrice), Roberto Brivio (attore, cantante e cabarettista), Lydia Buticchi Franceschi (insegnante, staffetta partigiana), Roberto Calasso (scrittore ed editore), Marina Camatini (scienziata), Livio Caputo (giornalista), Bruno Ermolli (imprenditore e consulente d'azienda), Giorgio Fantoni (editore), Nedo Fiano (imprenditore e scrittore, deportato), Giorgio Galli (storico), Livio Garzanti (editore), Franco Loi (poeta), Giancarlo Majorino (poeta), Enzo Mari e Lea Vergine (designer - critica d'arte), Milva (cantante), Paola Pigni (atleta), Rodrigo Rodriquez (imprenditore, filantropo), Antonietta Romano Bramo (partigiana), Rossana Rossanda (giornalista, parlamentare), Gino Strada (medico, fondatore di Emergency).

03-11-2021 17:25 | Milano