Marco Chinicò

Lombardia: aggressioni, minacce, stupri. Gioventù e civiltà “bruciate”

Aggressioni, minacce anche con armi, dai coltelli ai machete. Stupri, violenze di ogni tipo contro giovani ragazzi e ragazze, risse fuori e dentro i locali. Prima Milano, poi in Brianza, da ultimo nel cuore di Bergamo. Fra l’inizio della scorsa primavera fino a pochi giorni fa, come hanno riportato alcuni quotidiani locali, più di 100 provvedimenti “Daspo Willy”, sono stati dati a giovani, tra i 19 e i 24 anni, autori e protagonisti di questi spiacevolissimi e deleteri episodi. Noia, frustrazione e rabbia, causa le forti limitazioni e i problemi generali peggiorati dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, oppure, semplicemente, la voglia di prevaricare sull’altro, dimostrando a tutti costi la propria forza e il desiderio di dominare su tutto e tutti. Non solo i giovani, però! Diversi i casi di violenza che, purtroppo, hanno visto come protagonisti anche uomini adulti. L’ultimo episodio del quale vi parliamo si è verificato sabato 03 settembre, tardo pomeriggio, vicino al centro di Saronno (VA). Un uomo, molto probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, ha cominciato ad aggredire brutalmente, lanciando alcuni bicchieri di vetro, il proprietario di un bar-tabacchi, minacciando anche un giovane ragazzo di origine araba. Su quest’ultima vicenda, non siamo riusciti a raccogliere ulteriori informazioni per capire quanto accaduto realmente. Son dovute intervenire due volanti dei carabinieri della compagnia di Saronno, sicuramente allertate dai proprietari del bar o da alcuni passanti, presenti sul luogo del fatto. Quasi tre settimane fa, il 17 agosto scorso a Milano una ragazza di 24 anni, dopo una serata trascorsa in un noto locale della movida, è stata aggredita e violentata da un uomo con il quale era in compagnia. La giovane donna, in stato confusionale per il troppo alcool assunto, non ha saputo fornire elementi chiari agli agenti della Polizia che, per accertamenti, l’hanno inviata alla Clinica Mangiagalli, esperta e specializzata in visite mediche finalizzate all’accertamento di possibili violenze sessuali. C’era una volta e ci sarebbe, tuttora, la resilienza. In questo contesto, è utopia allo stato puro. La Lombardia, già drammaticamente umiliata dai disastri del Covid, è sempre più ferita e delusa. Nel cuore di un’estate molto calda, movida e quotidianità lombarda altrettanto roventi; gioventù e civiltà “bruciate”.

19-09-2022 16:16 | Saronno (VA)