Marco Chinicò

INDIA: da Nurupur al resto del Paese all'insegna di analfabetismo, contraddizioni e diseguaglianze

639 abitanti. Di questi, 314 sono cittadini di sesso maschile, 325 le cittadine di sesso femminile. Questi i dati che si conoscono al giorno d'oggi, ricavati dall'ultimo censimento svoltosi ormai diverso tempo fa. Stiamo parlando del villaggio di Nurupur. Ci troviamo in India, esattamente a 10 km dal sub-distretto, "Bari Ramachandrapur Tehsil", e a 40 km circa dal distretto di Jajapur- Stato di Odisha. Questo piccolo villaggio si estende su una superficie totale di 13 ettari. Parlare di vita economico-sociale di questa zona, è pura esagerazione: gli abitanti, per quel che possono, si nutrono con quel che riescono a trovare. Al resto ci pensano le principali associazioni di volontariato, pronte ogni giorno ad aiutare uomini, donne, ma soprattutto bambini, bambine, ed anziane. Inutile dire che in questa frazione, come anche nel resto dell'India, l'incubo Covid aleggia come non mai; tuttavia, ogni giorno, è forte e costante la campagna di comunicazione, informazione, e distribuzione di prodotti sanitari per proteggere i più poveri, deboli, e vulnerabili dalla potenza del virus. Un altro punto debole, non solo di questa zona, ma di tutto il Paese, è il basso livello di istruzione dei cittadini. Stando a studi, analisi, e ricerche di Banca Mondiale ed Istituto Affari Internazionali, agli inizi degli anni '70 l'indiano medio andava a scuola per solo un anno, tra la seconda metà degli anni '80 e i primissimi anni '90, gli indiani di ambo sessi finivano di studiare dopo il terzo anno. Venti anni dopo, nel 2010, più di un indiano ha completato il quinto anno di istruzione primaria. Oggi, è cresciuta la quota di giovani che concludono la scuola secondaria; tuttavia, nel 2022, l'India deve fare i conti con un alto indice di diseguaglianze sociali, contraddizioni, e un analfabetismo non sconfitto del tutto.

03-04-2022 13:00 | Nurupur- Jajapur District (Odisha State)