Marco Chinicò

Seregno (MB): parco pubblico Via Vittorio Alfieri nel segno della sporcizia

Giardini pubblici. I luoghi di ritrovo per eccellenza. Anziani, bambini con le loro mamme, nonne, o le baby- sitter trascorrono buona parte delle mattinate o dei pomeriggi per giocare, divertirsi o, nel caso degli adulti, rilassarsi e parlare. Sono diverse le aree verdi, presenti lungo lo stivale, eternamente chiuse oppure aperte e abbandonate a sporcizia e degrado. Il caso, sorprendente a dir poco, di questo piccolo giardino pubblico di Via Vittorio Alfieri, a Seregno, ne è l’esempio. Aperto a partire dalla mattina, specie durante le ore pomeridiane il piccolo parco è frequentato sia da bambini che da “senior” che, puntualmente, si siedono sulle panchine per chiacchierare un po’. La scena che abbiamo trovato, oggi nel primo pomeriggio, è agghiacciante: pezzi di carta, buste e bustine e diversa spazzatura gettata a terra. I piccoli cestini, sempre messi a disposizione nonostante una rigorosa raccolta differenziata dentro i condomini, sono pieni di ogni genere di rifiuto, organico e inorganico. Anche sotto le panchine, la pulizia lascia un pochino a desiderare. Questo giardino, dai primi di novembre dell’anno scorso fino ai primissimi di maggio, è stato chiuso a causa delle restrizioni anti-covid. Chi lavora ancora da casa, spesso si reca negli esercizi di ristorazione vicini per prendere qualcosa da mangiare e portare via. Non è da escludere che chi prende cibo con l’asporto, si ferma a mangiare nel giardino, abbandonando poi buste, scatole, e scartoffie varie. Gli addetti alla manutenzione dovranno lavorare sodo per ripristinare il decoro che merita. Il tutto accade in questa cittadina di poco più di 44mila abitanti, a misura d’uomo e con alte prospettive di vita. I seregnesi, rigorosi e amanti di pulizia e ordine, sperano in un radicale cambio di rotta.

15-07-2021 21:18 | Seregno (MB)