Marco Chinicò

“Capaci, 29 anni dopo”: anche la Brianza si ferma e non dimentica

Capaci, 29 anni dopo. Il dramma, lo strazio di un giorno, un pomeriggio di maggio che fa parte della nostra storia, sensibilizza anche l’animo dei cittadini brianzoli. Com’è già capitato in diverse città lombarde, anche Seregno ha voluto fermarsi e non dimenticare la figura del giudice Giovanni Falcone, barbaramente assassinato da kg di tritolo. Con lui, saltarono in aria la moglie, Francesca Morvillo, e gli uomini della scorta. Nella conosciuta e movimentata Piazza Vittorio Veneto, sopra i rami degli alberi sono stati appesi dei piccoli cartelli, simbolo della Campagna “Diamo Voce a Falcone” e che riportano alcune delle celebri frasi del mai dimenticato magistrato, impegnato a 360 gradi nella lotta alla criminalità organizzata insieme al suo amico e collega, Paolo Borsellino. Un’iniziativa voluta, fortemente, dall’Organizzazione Wikimafia che, insieme alla Fondazione Giovanni Falcone e all’Associazione Quarto Savona Quindici, ha invitato tutti i cittadini, amanti della libertà e legalità, a scattare una foto a questi cartelli e a condividerli sui propri profili Instagram. Non solo Seregno. A Bellusco (MB) la Polizia locale, Comando Brianza Est, alle 17:57, ora dello spaventoso attentato, si è fermata a commemorare Falcone, la Morvillo, e gli agenti con un significativo dispiegamento di sirene. “Il loro sacrificio non è stato vano. Le loro idee camminano sulle nostre gambe e ci danno la forza per servire le istituzioni ogni giorno”. Questo, il ricordo del Comando Brianza Est della Polizia locale. Da Capaci in Brianza. Da Nord a Sud, la memoria di chi non dimentica continua a essere viva e ferrea.

24-05-2021 21:10 | Seregno (MB)