Maria Vera Genchi

Operazione Cogenesi: arresti e sequestri tra Partinico, San Giuseppe Jato e San Cipirello. Il comandante della guardia di finanza: "Abbiamo seguito il metodo Falcone"

Acquistavano ville e auto di lusso con il business dei rifiuti. Cinque le misure cautelari eseguite da carabinieri e guardia di finanza, che hanno sequestrato beni per ben 2,5 milioni, tra tra cui una Ferrari, un lingotto d’oro da un chilo, rolex, un appartamento a Montecarlo e una pasticceria. Nel mirino gli amministratori di Cogesi ed Eco Industry: in tre ai domiciliari, un altro in obbligo di dimora. Indagato pure un dipendente comunale, ora sospeso. Avrebbero barato su forniture, emesso false fatture e pilotato un fallimento. "I finanzieri della compagnia di Partinico hanno proceduto a una lettura in chiave economico-finanziaria delle risultanze investigative acquisite dai colleghi dell'Arma dei carabinieri. - ha spiegato il generale Antonio Quintavalle Cecere, comandante provinciale della guardia di finanza, dopo il blitz - Ciò ha consentito di acquisire elementi indiziari nei confronti degli amministratori, formali e di fatto, delle società. Si tratta di un approccio investigativo vincente, in cui vengono messe a sistema le professionalità di ogni singola forza di polizia per colpire in maniera incisiva un obiettivo comune: è il metodo che ci ha insegnato il giudice Falcone per aggredire i patrimoni illeciti".

16-07-2021 18:35 | provincia di Palermo