Greta Delle Donne

Ceuta, l’intervento dell’esercito spagnolo per la crisi migratoria

Caos di migranti in Spagna, dove il Paese ha schierato l’esercito per far fronte alla situazione venuta a crearsi nell’enclave spagnola di Ceuta, situata in Nord Africa. I confini tra il Marocco e la città sono blindati da muri di 20 m, filo spinato e barriere subacquee, per evitare l’accesso di migranti irregolari sul suolo europeo. Solitamente la collaborazione con la polizia marocchina è sufficiente per evitare arrivi non autorizzati, ma in questi giorni la situazione è fuori controllo. Migliaia di migranti hanno attraversato i confini a nuoto, scavalcato barriere terrestri e scogliere, complice soprattutto il fatto che la polizia di Rabat ha improvvisamente smesso di pattugliare la zona. La reazione del Governo spagnolo non si è fatta aspettare: è stato schierato l’esercito per cercare di arginare la crisi. Molti dei migranti sono stati rimandati indietro quasi subito, mentre altri, essendo minori, non possono essere rimpatriati nell’immediato. La crisi si è verificata a seguito di un accumulo di tensione diplomatica, dovuta al ricovero in un ospedale spagnolo di Ghali, leader del movimento per l’indipendenza del Sahara Occidentale e dunque considerato nemico giurato del Marocco.

19-05-2021 19:33 | Milano